[Area] Ufficio per il processo

Claudio Castelli clacs a tiscali.it
Lun 4 Nov 2024 08:36:41 CET


Il comunicato sindacale inserito da Ilio Mannucci non solo è di sicuro 
interesse, ma evidenzia una situazione di difficoltà in cui in molte 
sedi si trovano gli addetti all’UPP assegnati in via prevalente ad 
attività amministrative. Va sempre ricordato che il D.L. n.80/2021 
(quindi una legge dello Stato) delinea le mansioni dei funzionari UPP e 
che le mansioni di supporto alla giurisdizione da loro svolte devono 
essere prevalenti.

Ma purtroppo i problemi che si pongono per il futuro sono ben più gravi. 
Ho partecipato al Convegno nazionale di Area sull’Ufficio per il 
processo (in cui hanno tra l’altro parlato Florindo Oliverio - 
segreteria nazionale CGIL FP - e Massimo Battaglia – segretario 
nazionale UNSA) e, qualche giorno fa, alla presentazione al Senato della 
Repubblica del libro a più mani di cui sono stato curatore sull’Ufficio 
per il Processo.

Il quadro che emerge è davvero preoccupante.

Come sappiamo i due decreti legislativi n.206/2021 e n.134/2021 
prevedono dopo la fine del PNRR l’assunzione di 1500 addetti. Non solo, 
ma nella legge di bilancio 2025 vi è l’autorizzazione di spesa, a 
partire dal 2026, ad assumere 3000 unità di personale assunto con il 
PNRR, di cui 2600 funzionari e 400 di area seconda (altro personale 
assunto sempre con il PNRR). Manca però ancora l’ampliamento delle 
dotazioni organiche ed inoltre nella discussione in corso sul nuovo 
contratto collettivo integrativo del Ministero della giustizia la 
tendenza è di delineare un’unica figura di funzionario giudiziario, 
annullando in questo modo la specificità del funzionario dell’Ufficio 
per il processo. Anche se non viene detto, questo vorrebbe dire la fine 
dell’Ufficio per il processo, in quanto ben sappiamo che se non fosse 
prevista una figura specifica di supporto alla giurisdizione, i 
funzionari giudiziari verrebbero inevitabilmente riassorbiti nelle 
cancellerie per far fronte alle croniche scoperture di organico.

Il rischio formidabile che abbiamo oggi è che l’Ufficio per il Processo, 
istituto che ha avuto successo e che ha consentito ottime performance 
anche qualitative agli uffici giudiziari, venga silenziosamente 
cancellato o ancora che abbia dimensioni tali, per il basso numero di 
addetti, di essere sostanzialmente irrilevante. Basti pensare che se 
dagli attuali 8000 addetti, destinati solo a Tribunali e Corti, 
passassimo a 1500, assegnati (giustamente) anche a Tribunali per i 
minori, Tribunali di sorveglianza e Procure, avremmo realisticamente un 
decimo degli attuali funzionari UPP negli Uffici in cui già ci sono.

Un momento cruciale quindi per i funzionari UPP, nei cui confronti 
abbiamo anche un debito ed un dovere etico, su cui occorre la massima 
attenzione e il massimo impegno.


Claudio Castelli
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://mail.areaperta.it/pipermail/area_areaperta.it/attachments/20241104/3bef2a5a/attachment-0001.html>


Maggiori informazioni sulla lista Area