Non spetta ai magistrati delineare soluzioni politiche ai processi in corso
relativi a personalità di primo piano della vita pubblica e risultano incomprensibili
e destituite di ogni realtà voci di trattative al riguardo che coinvolgano magistrati.
Il compito e l’impegno dei magistrati è quello di celebrare i processi e di
fare in modo che possano essere celebrati. Vogliamo solo osservare dal punto
di vista culturale che qualsiasi intervento che possa creare privilegi per taluno
In data odierna compare su "Il Giornale" un articolo "Il partito dei giudici
si ritrova in chat per condannare sempre il cavaliere" in cui si fa riferimento
a commenti comparsi sulle mailing list dei Movimenti Riuniti e di Magistratura
Democratica. L’articolista riporta poi virgolettati interventi, attribuiti alla
newsgroup di M.D. (ed invece, ma la circostanza è, dal nostro punto di vista
irrilevante, comparsi in vari tempi sulla mailing list dei Movimenti).
1. L’inaugurazione dell’anno giudiziario è stato un grande successo per l’A.N.M.
e per l’intera magistratura. I messaggi arrivati da ogni parte di Italia parlano
di una protesta forte condotta con grande compattezza, grande dignità e incisività.
Personalmente a Milano sono rimasto impressionato e commosso dalla grande e
spontanea partecipazione di almeno 200 colleghi di ogni ufficio e di ogni provenienza.
Un filo comune che lega persone diverse con storie professionali ed esperienze differenti che intendono operare coerentemente al Consiglio Superiore.
Un piccolo bagaglio di idee, di propositi comuni, di progetti condivisi per dare vita ad un Consiglio garante di valori essenziali e capace di realizzare alcune innovazioni necessarie.
IL CONSIGLIO DELL’INDIPENDENZA.
Difesa strenua e rigorosa dell’indipendenza della magistratura e del singolo magistrato.
Chiunque abbia a cuore la cooperazione giudiziaria e l’affermazione di un’Europa
dei diritti non può che salutare con favore l’accordo raggiunto sulla proposta
di decisione quadro sul mandato di arresto europeo e la marcia indietro del
Governo italiano rispetto alle originarie perplessità e alla richiesta di escludere
reati quali la corruzione ed il riciclaggio.
La separazione dei poteri viene polverizzata ed il Parlamento entra nel merito
di provvedimenti giudiziari dichiarandoli sbagliati ed adottati in malafede,
ergendosi a super Cassazione.
Viene riportato in auge lo strumento disciplinare contro magistrati accusati
semplicemente di avere espresso le proprie idee.
Viene reiterata l’accusa di uso politico della giustizia, senza dare prova alcuna
di tale gravissima accusa.
Il risultato elettorale di oggi rappresenta una svolta nella vita degli uffici
giudiziari napoletani: subisce un tracollo e finisce in minoranza per la prima
volta il gruppo di Unicost, da sempre egemone, viene fortemente ridimensionata
Magistratura Indipendente.
Magistratura Democratica Movimento per la giustizia I Ghibellini
Perch Lista 1 marzo?
Elezioni per il rinnovo della giunta della sezione napoletana dell'Associazione
Nazionale Magistrati - 18, 19, 20 novembre 2001
Lista 1 Marzo Magistratura Democratica Movimento per la giustizia I Ghibellini
In questi tempi bui, una buona notizia che credo avrà riflessi molto ampi in
tutta la magistratura italiana.
Questi i risultati delle elezioni di giunta della sezione napoletana dell’Anm:
Votanti 773
Lista 1 marzo - Magistratura Democratica Movimento per la giustizia Ghibellini
- voti 390
Unicost voti 259
M.I. voti 114
Il nostro Francesco Menditto è stato il pi votato della lista e di tutto il
distretto. I risultati delle scorse elezioni, gennaio 2000, vedevano questi
risultati:
Unicost: voti 406