SEZIONE DI
VENEZIA
Nell’articolo
apparso sul “Il Sole 24 ore nordest” del 7.11.2003
venivano evidenziate le notevoli carenze d'organico degli
uffici giudiziari del Veneto; in particolare, si contano 8 magistrati
ogni 100 mila abitanti in una regione tra le più dinamiche
d’Italia, che non ha visto evolversi il sistema giudiziario in
parallelo con la crescita economica, la quale ha segnato
inevitabilmente una più pressante domanda di giustizia. Nel
2002 la sezione veneta dell’ANM ha redatto un libro bianco
sulla giustizia nella regione ed il quadro che emerge “mostra
poche luci e molte ombre”. I disagi maggiori sono a Treviso ed
a Vicenza, due province che hanno visto uno sviluppo economico
straordinario ed un’evoluzione parallela del contenzioso, senza
che le strutture della giustizia tenessero il passo. Per non parlare
di Venezia, dove già la logistica, con la ripartizione tra
centro storico e terraferma, è un problema significativo.
Una situazione simile si
riscontra considerando il personale amministrativo in
dotazione agli uffici giudiziari del Veneto, dove le scoperture di
organico arrivano al 30-35%, con casi limite nei quali la stessa
attività processuale è impedita dalle assenze. E la
Finanziaria 2004 ha confermato il blocco totale delle assunzioni.
Quanto alle spese
materiali, i fondi 2003 si sono ben presto esauriti e da Venezia
è stata diramata una circolare che invita a ridurre le spese,
dalla rendicontatone stenotipica alla carta per fotocopie fino alla
carta igienica.
Si segnalano inoltre le
disfunzioni che da un anno si verificano in numerosi Tribunali
(Venezia, Treviso) ed anche in Corte d'Appello, per la mancata
assistenza degli ufficiali giudiziari alle udienze penali. Si
tratta di un problema anche di altre sedi giudiziarie, al quale
bisognerebbe porre rimedio prima che la soluzione di celebrare
udienze dibattimentali con l'assistenza "di chi capita"
nelle funzioni non del tutto marginali dell'ufficiale giudiziario
diventi prassi consolidata.